Una sezione sagittale del cervello umano si può iscrivere all’interno del profilo subliminale di Michelangelo che si ricava scontornando la zona centrale del Giudizio universale.
La scoperta evidenzia una costruzione compositiva dell’affresco, dove conoscenze anatomiche, conoscenze esoteriche e valori spirituali si fondono perfettamente in un capolavoro funzionale del tutto sconosciuto al mondo.