Nel 1992, in alcuni disegni di Leonardo e di Michelangelo, ho notato un particolare modulo compositivo che attraverso la giustapposizione di gruppi di figure umane variamente disposte, arriva a comporre una più grande figura (tipicamente un volto). Come artista e incisore, avevo l’occhio allenato. Nel mio lavoro infatti facevo la stessa cosa, nascondevo messaggi, simboli…