I libri di Litofino

Il mito del Giudizio Universale
nella Cappella Sistina

di Giancarlo Litofino
Mamma editori – Casaletto Lodigiano – 1999

Un libro sull’arte ma non un libro d’arte. Questo strano testo ha il fascino della visione. Ci avviluppa fin dalle prime pagine in un viaggio iniziatico all’interno del Giudizio Universale. Il nostro Giudizio o meglio il Giudizio di noi stessi. Al termine della lettura sapremo insieme due cose: che molti dichiareranno falso ciò che Litofino afferma ed insieme sapremo intimamente che ciò che Litofino afferma è vero. è l’uomo che Michelangelo celebra nel proprio autoritratto? Il Cristo? La Bestia? E quale differenza tra questa e l’uomo mortale, il vecchio Adamo?

Nella produzione di questa casa editrice un testo particolarmente ben scritto e denso di rivelazioni. Sulle pagine, riga dopo riga, si dipingono “ad affresco” i fondali del Rinascimento dell’arte, del Papato trionfante, della dinastia medicea, dei circoli alchemici e di quelli della Riforma legati a Vittoria Colonna e Juan de Valdés. Citiamo dalla prefazione di Franco Campegiani:

“Ci sono vari modi di intendere il simbolo. Nella mitopoiesi esso ha un indubbio valore rivelativo, ovverosia di annuncio di verità profonde e ulteriori. Il simbolismo mitopoietico, pertanto, non è che una forma di realismo dove il campo della realtà risulta di molto più esteso e complesso dell’usuale. Non si tratta di dire una cosa per un’altra, quanto di dire più cose in un’unica espressione condensata. Con l’occhio allenato a questo tipo di lettura simbolica, tra le righe, alla ricerca del messaggio più intimo delle varie forme espressive, Iacomucci – studioso attento dei classici, oltre che dei contemporanei – è pervenuto ad una scoperta sensazionale sul Giudizio Universale di Michelangelo nella Cappella Sistina. Questa scoperta consiste nel ritrovamento di un autoritratto del grande artista, nascosto tra le pieghe delle scene centrali dell’affresco. Una scoperta che non avrebbe maggior valore di una pura e semplice curiosità storica, se non fosse in grado di cambiare totalmente la chiave di lettura del dipinto, il cui soggetto principale diviene la figura arcana di Michelangelo stesso, in una sconcertante equivalenza di fondo tra l’individualità e l’universalità del Divino Giudizio.

Ne nascono, come è ovvio, stimolanti riflessioni teologiche, oltre che estetiche; nonché rivalutazioni storiche dell’intero Rinascimento, della Riforma e della Controriforma, di personaggi fondamentali dell’epoca, come Vittoria Colonna, con le cui vicende la vita di Michelangelo è strettamente intrecciata”.

ISBN 978 – 88 – 87303 – 05 – 6

cartonato con copertina plastificata lucida

cm.22×14,3

224 pp. prezzo di copertina  € 16,00