Litofino
Foto © Federica Cuocci

Giancarlo Iacomucci, in arte Litofino, nasce a Urbino nel marzo del 1947. A Urbino frequenta l’Istituto Statale di Belle Arti, dove si diploma Maestro litografo nel 1964. La passione per la ricerca di soluzioni grafiche innovative, necessarie alla realizzazione della sua stessa produzione artistica, ha portato Giancarlo Iacomucci a collaborare con alcune fra le più note stamperie d’arte in campo internazionale e ad entrare in contatto con quei grandi artisti contemporanei (Afro, Alechinsky, Burri, Chema Cobo, Fontana, Capogrossi, Sam Francis, Liberman, Manzù, Pasmore, Arnaldo e Giò Pomodoro, Santomaso, Sutherland, Takahashi etc.) che, proprio nella sua duttile inventiva, hanno trovato il veicolo per la corretta espressione dei propri lavori grafici.

(Filmato: www.2rcgallery.com – “L’Arte della Stampa anni 70”)

Giancarlo Iacomucci - Litofino
Giancarlo Iacomucci nella Stamperia 2RC Roma-foto di A. Burri
Litofino con Daniel Berger
Giancarlo Iacomucci con il Dr.Daniel Berger alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 1974 durante esibizioni tecniche con torchio litografico per la mostra “L’arte della stampa” della 2RC-foto di Eros Macchi

Pittore, disegnatore, incisore e scultore, Iacomucci è dal 1974 presente come artista sulla scena dell’arte italiana. Fra le altre si ricordano le partecipazioni alle rassegne di Pittura, Scultura, Grafica e Libro d’artista G. B. Salvi e Piccola Europa curate dall’Università di Urbino e Sassoferrato (1978 – 1980 – 1982), al Premio Internazionale di pittura e acquerello Sinaide Ghi a Roma (1977 – 1978), al Premio di pittura Città di Senigallia (1978 – 1979) e al Premio Arte e Ferrovia di Bologna (1982). Prima personale a Roma nel 1979 alla Galleria Amici del Tetto. Nel 1984, 1985 e 1987 è stato uno dei promotori dei Festival d’Arte di Castelnuovo di Farfa. Altra personale a Roma nel 1986 alla Galleria Il Ponte con la quale ha partecipato a varie fiere internazionali. Dal 1980 al 1987 partecipa in prima persona all’esperienza imprenditoriale della 3K Stamperia d’Arte, riversando in essa la sua ormai ventennale esperienza. Dalla fine del 1987 l’artista decide di abbandonare ogni esterna distrazione per approfondire le linee della sua personale esperienza. Nel 1989 espone alla Temple University Abroad a Roma.

Litofino con Graham Shuterland

Giancarlo Iacomucci con Graham Shuterland nella Galleria 2RC-foto di Alfio Di Bella

Litofino con Shu Takahashi

e con Shu Takahashi

Nel 1991 è invitato alla V Biennale Internazionale d’Arte Sacra al Museo Diocesano Santa Apollonia di Venezia ed all’estero espone all’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo, alla Orchard Gallery di Belfast ed al Museo Italo-Americano di San Francisco.

Litofino con Chema Cobo

Giancarlo Iacomucci con Chema Cobo nello studio dell’artista a Tarifa (Spagna) in occasione della lavorazione delle lastre in calcografia per l’illustrazione dell’Iliade

Sempre nel 1991 espone alla Grafica Campioli di Monterotondo (Roma). Mostra personale nel 1992 e collettive nel 1993 e ‘94 allo Studio S di Roma. Nel 1994 è presente alla Biennale di Alessandria (Egitto) e alla mostra collettiva alla Gallenia Akhenaton a Il Cairo. Mostra personale nel 1995 alla Confraternita S. Maria del Suffragio a Fano (Pesaro) e nel 1996 a Palazzo del Balì, Comune di Saltara (Pesaro). Sempre nel 1996 partecipa alla collettiva “Anticoli… Fiuggi” a Fiuggi. Nel 1997 espone all’Ufficio Culturale dell’Ambasciata Araba d’Egitto a Roma. Nel 1998 personale alla Saletta Paolini-Nezzo a Urbino e nel 1999 all’Associazione d’Arte e Cultura Grafica Campioli a Monterotondo. In occasione delle ultime due mostre tiene una conferenza rispettivamente al Circolo Acli e alla Biblioteca Comunale P. Angelani sulla sua scoperta dal titolo “Il volto nascosto di Michelangelo nel Giudizio Universale”.

Nell’aprile del 2000 presenta il suo libro “Il mito del Giudizio universale” (Mamma editori) alla Ex Chiesa Santa Rita dei Poverelli a Roma, al Palazzetto dei Nobili a L’Aquila durante le manifestazioni della Perdonanza e nel 2001 alla Società Dante Alighieri (Roma). Sempre nel 2001 è presente ad Assisi nella manifestazione “L’occidente incontra l’oriente” come artista e come relatore con la conferenza su Michelangelo. Nel 2002 espone all’Associazione d’Arte & Cultura Grafica Campioli di Monterotondo (Roma). Da alcuni anni si ritira a vivere in campagna per non avere distrazioni e continuare la sua ricerca sull’affresco di Michelangelo e sugli artisti del Rinascimento. Tiene solo alcune conferenze in diverse città, da segnalare quella del 2007 al Grande Oriente d’Italia di Napoli, nel 2009 alla Biblioteca del Comune di Cerveteri (Roma), nel 2010 alla Libreria degli Elfi di Anguillara e a Finale Emilia (Modena), a marzo 2011 a Roma alla residenza Universitaria (La Sapienza) al Convegno Caeli Motus – Energie in Movimento. Inoltre nel 2010 e 2011 tiene alcune conferenze alla Scuola Steineriana di Roma sia agli allievi sia ai docenti.

Litofino - il volto di Michelangelo

Giancarlo Iacomucci durante la conferenza alla Biblioteca Comunale P. Angelani (Monterotondo)

Giancarlo Iacomucci Litofino conferenza

Giancarlo Iacomucci durante la conferenza alla Ex Chiesa Santa Rita dei Poverelli a Roma

Nel 2011 espone a Basilea alla BauArt Basel con conferenza e concerto d’apertura su liriche di Michelangelo rimasta aperta per sei mesi. L’esperienza è stata replicata a giugno 2012 per pochi giorni, ma molto significativi, a Sion (Galerie de la Treille) per la XII Journée Léonardienne, dove le liriche di Michelangelo sono state eseguite su spartiti e con strumenti d’epoca rinascimentali.

La mostra a luglio è stata ospitata a Piombino, Palazzo Appiani. In questa occasione si è realizzato un importante confronto con i visitatori che ha avuto il suo culmine con la conferenza dove sono state mostrate e spiegate le ultime ricerche.

Infine, dopo questo viaggio carico di esperienze, le opere sono tornate a casa e sono state rimontate in una mostra stabile nello studio dell’artista, era il 31 ottobre 2012 in perfetta sincronia con il cinquecentesimo anniversario dell’inaugurazione della Volta della Sistina.

Giancarlo Iacomucci Litofino

L’artista Litofino e le sue scoperte sulle pitture nascoste di Michelangelo. Foto © Federica Cuocci

 

Lo studio di pittura

Lo studio di pittura di Litofino

Nel 2016 partecipa a due esposizioni allo Studio S di Roma, la prima a maggio “C’era una volta” e la seconda a settembre in una collettiva “La bestia e la bella”.

Nel maggio 2018 partecipa all’evento “Rinascimento a Ceri” con mostra e conferenza dedicata a Michelangelo dove sono state svelate prospettive inedite del grande artista del ‘500. Gli attori dell’Associazione “La Baronia di Cerveteri” hanno accompagnato la celebrazione con balli e canti dell’epoca.

Baronia di Cerveteri

Mostra Rinascimento a Ceri con i figuranti della “Baronia di Cerveteri”

Michelangelo a Ceri

L’esposizione di Litofino a Ceri

Litofino al Castello di Ceri

Litofino al Castello di Ceri

Il profilo di Michelangelo celato nella Sistina

Il profilo di Michelangelo celato nella Sistina